Da qualche giorno l’Eco di Bergamo ha sollecitato i lettori a segnalare cartelli stradali “anomali”.
Il mio preferito non sta a Bergamo, ma a Seriate.
Sulla tangenziale in uscita da Seriate, quasi per arrivare all’autostrada, c’è un’indicazione chilometrica che dà Cremona distante 132 chilometri.
Sta lì da quando è stata inaugurata la strada, lascito tardivo dei Mondiali del 90, se non mi sbaglio.
Tutte le volte che ci passo mi si stringe il cuore al pensiero della mia mamma lontana.
Così lontana?
Perché, quanto ci sarà da Seriate a Cremona? Davvero ci sono 132 chilometri?
Secondo Google ce ne sono 74 facendo la statale Bergamo – Cremona (in autostrada 20 in più, ma quella è un’altra storia).
Misteri dell’asfalto.
Ma forse è un cartello profetico: sicuramente in tutti questi anni la distanza stradale da quel punto a Cremona è aumentata, a forza di rotondine; si sa che i sindaci bergamaschi hanno questa passione per la circonferenzazione della retta, per cui a forza di dai e di relativistica dilatazione delle lunghezze, prima o poi i chilometri fra Seriate e Cremona saranno davvero un centinaio.
[ Come sanno i miei studenti, i cartelli stradali sono una mia fissa; ne parlo a lungo nelle Frecce di Basilea:
http://www.unibg.it/lazzari/doc/le_frecce_di_basilea_e_le_faretre_degli_informatici.htm ]