Mondiali Italia ’90 e la profezia che si autoavvera

Pubblicato il Autore Marco Lazzari

Ma ce li ricordiamo ancora i mondiali di Italia ’90? Erano quelli di Totò Schillaci, dell’inno argentino fischiato (scusateci!), degli stadi nuovi a Bari (l’astronave di Renzo Piano) e a Torino (requiescat in pace), del Camerun di N’Kono e del colpo di testa di Caniggia (altezza cm 172) fra le mani di Zenga (cm 188). Di tanti lavori ancora in corso…
Metà delle mie matricole di quest’anno non erano ancora nate.
Però a Roma ho fotografato un muro che ci ricorda che i Mondiali rovinano la tua città. Una profezia che si auto avvera, dopo vent’anni il muro è ancora lì, sporco come quello di casa mia, dove un simpaticone ha scritto prima ancora che qualcuno ci entrasse ad abitare.

I mondiali rovinano la tua città Boicotta Italia 90. Autore Marco Lazzari, 2009; immagine di pubblico dominio
I mondiali rovinano la tua città Boicotta Italia 90