Non mi pare di violare nessuna clausola di anonimato o riservatezza pubblicando un piccolo lacerto da un questionario che ho somministrato qualche tempo fa.
La domanda (spiegata ai rispondenti) era: quanti figli hai?
C’era una volta la mater semper certa. E il maschio con qualche peccatuccio in giro.
Oltre alle cancellazioni, mi colpisce che la compilatrice abbia ridisegnato le caselle sbiancate e pure riscritto il testo parzialmente ricoperto.