Non confondere le cifre

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Sistemando i materiali per il corso di metodologia della ricerca che ricomincia domani, ho trovato un appunto che avevo preso all’inizio del 2021 leggendo un commento su Facebook a proposito delle manovre del Governo per contenere la pandemia Pensavo di averlo trascritto qui nel blog a futura memoria e invece non lo trovo. Ci provo … Continua a leggere Non confondere le cifre

I grafici possono far dire ai dati quello che (non) vogliamo

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La pagina 5 del Corriere della sera di lunedì 3 gennaio 2022 richiama la mia attenzione perché propone una serie di grafici relativi all’andamento recente del contagio da Coronavirus nelle province lombarde, tra il 24/12/2021 e il 2/1/2022 (figura 1). La grafica acchiappa l’occhio del lettore.Segue il titolo “Perché a Milano ci sono tanti contagi”.Nella … Continua a leggere I grafici possono far dire ai dati quello che (non) vogliamo

Il demone dell’obbligatorietà

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Per le mie lezioni di metodologia della ricerca educativa da anni raccolgo esempi su un tema che mi è caro e che ho etichettato come “demone dell’obbligatorietà”. Che cos’è questo demone? In breve, quando uso il termine demone dell’obbligatorietà con i miei studenti, mi riferisco all’uso, a mio avviso disinvolto, che molti “ricercatori” fanno dell’obbligo di … Continua a leggere Il demone dell’obbligatorietà

Morti per Covid e contagi – come rappresentare due curve nello stesso grafico

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In questo periodo succede che nei media, quando vengono comunicati dati sull’andamento della pandemia, di solito la curva dei decessi è rappresentata sullo stesso grafico di quella dei contagi. Siccome si tratta di dati di ordini di grandezza ben diversi – decine di migliaia i nuovi contagi giornalieri, centinaia i morti, nel momento in cui … Continua a leggere Morti per Covid e contagi – come rappresentare due curve nello stesso grafico

Mater semper certa

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Non mi pare di violare nessuna clausola di anonimato o riservatezza pubblicando un piccolo lacerto da un questionario che ho somministrato qualche tempo fa. La domanda (spiegata ai rispondenti) era: quanti figli hai? C’era una volta la mater semper certa. E il maschio con qualche peccatuccio in giro. Oltre alle cancellazioni, mi colpisce che la compilatrice abbia … Continua a leggere Mater semper certa